martedì 6 maggio 2014

Puerto Plata Market

"L'amore ha lo stesso meccanismo del gratta e vinci."












Ossessivo, maniacale, intenso. Saltando tra i ricordi e le vicende attuali, intersecando sensazioni e memorie comuni a una generazione (quella dei trentenni) con vicende e sogni del tutto personali, narra una storia comune e eccezionale al contempo.

Il testo è un "minestrone" formato da tantissimi ingredienti, spesso non amalgamati, volutamente incompatibili. Salti improvvisi nella narrazione riportano a descrizioni iniziate in precedenza e poi, saltando ancora, a momenti di tutt'altro spessore o di altra intensità


Con una predominanza del tema della sessualità, nei suoi aspetti più
crudi, più feroci, nettamente pornografici, tratteggia un personaggio senza ideali, senza etica, senza prospettive, ossessionato e ossessionante

Un personaggio, Michele, che fugge dall'Italia, che scappa da questa realtà occidentale e mercificata (e da Marina, che lo ha tradito), per sbarcare in una Santo Domingo altrettanto consumistica e innaturale. Ma in fondo Michele conosce solo questo tipo di realtà e non sarebbe in grado di affrontarne un'altra. Punto di riferimento tranquillizzante, utero protettivo della sua nuova dimensione caraibica è infatti il Supermarket Silverio Messon, dove, a parte le merendine del Mulino Bianco, puoi trovare di tutto, in un fantasmagorico spettacolo di consumismo. E, quando, trovata una nuova ragazza, tornerà in Italia, Michele cercherà un altro rassicurante ventre materno-commerciale: l'Ikea, dove in futuro porterà i propri figli a giocare nel recinto delle palline.

La sperimentazione di nuove strade e nuovi linguaggi comporta rischi e può aprire maggiormente le porte alla critica e al dibattito. Ma questo non è certo un fatto negativo.

Forse il libro di Nove che mi è piaciuto meno, ma non sono sicuro.

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